Tanto rumore per nulla. Mesi di clamore e giorni di audizioni in commissione sanità ma di fatto ancora tutti al loro posto: il direttore generale Antonio Quaranta ma anche i componenti del Comitato di Indirizzo e Verifica (CIV).

«Siamo profondamente delusi dal risultato che è scaturito dalle riunioni in commissione sanità – dice Domenico Losacco, rsu per la Fials presso il Giovanni Paolo II – lo scenario è stato confermato ma si è deciso di agire in maniera pilatesca: lavandosene le mani. Appoggiamo la linea tracciata da Michele Emiliano ma adesso bisogna passare ai fatti. Non siamo più nelle condizioni di poter andare avanti».

Questione annosa come i problemi dell’Oncologico. Con la ginecologia che continua a non effettuare interventi chirurgici, la chirurgia apparato digerente che non ha ancora un primario, con due mesi da passare in lista d’attesa per la radioterapia, la carenza cronica di personale infermieristico e chi più ne ha, più ne metta.