La manifestazione a sostegno dei due medici incatenati Francesco Papappicco e Francesca Mangiatordi, ormai da 12 giorni in sciopero della fame contro gli assurdi procedimenti disciplinari che li vedono protagonisti loro malgrado, è andata ben oltre le più funeste previsioni dei censori accusatori. A centinaia ci hanno messo la faccia stamattina ad Altamura, segno che la comunità è dalla loro parte.

Mangiatordi e Papappicco eroi per necessità, Non imbavagliate questi medici, Giù le mani da chi denuncia le illegalità, No all’omertà delle Istituzioni, Noi tutti ci mettiamo la faccia, Adesso condannate i veri responsabili, sono solo alcuni degli slogan scritti sui tanti cartelli innalzati dai tanti che hanno voluto esserci.

Al grido Fuori l’omertà dalla sanità marciano per loro, per i due medici che denunciano le illegalità e le cose che non vanno nella sanità pugliese e in quel famigerato polo d’eccellenza dell’ospedale Perinei, eccellenza solo per il direttore generale della Asl Vito Montanaro e per il direttore sanitario del nosocomio Alessandro Sansonetti, tra i quali probabilmente non scorre più tanto buon sangue. Soprattutto marciano per il proprio futuro, perché vogliono un ospedale all’altezza dei cittadini e non della burocrazia o dei complotti di palazzo.