Bari, nuovo San Paolo, via Giuseppe Cardinale per essere precisi. Qui giace, in bella vista, il cantiere abbandonato di quella che avrebbe dovuto essere una scuola, per quanto ne sappiamo. Qui vengono regolarmente a giocare orde di ragazzini. A proprio rischio e pericolo.

L’area è tutt’ora “cantierizzata” per così dire, ci sono mattoni sani, una gru, la macchina per il cemento, le impalcature ancora montate. Entrare nell’edificio non è un problema per nessuno, anche per chi non è particolarmente agile. Dentro, le griglie di protezione che dovrebbero impedire di salire ai piani alti sono state forzate, cadere nel vuoto dalla terrazza del palazzo di due piani è facilissimo. Da lassù, la morte è a solo un passo di distanza.

Al di là di quello che sembra essere l’ennesimo spreco di denaro pubblico, ora c’è un problema più grande: salvaguardare la vita dei ragazzini (incoscienti) che qui vengono a divertirsi. Prima di tutto l’amministrazione deve mettere in sicurezza l’area, in un secondo momento potrà anche decidere cosa farne, se recuperare la costruzione in qualche modo o abbatterla. Ma dopo. Prima pensiamo a evitare che qualcuno si faccia male.