Al Comune di Bari i lavori di Giunta non si fermano neanche di sabato. Lo scorso 28 novembre è stato approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, il progetto preliminare dei lavori di realizzazione del Polo bibliotecario regionale pugliese presso la ex Caserma Rossani, finanziato con 9.695.874,64 euro dal Servizio Beni Culturali della Regione Puglia nell’ambito dell’APQ rafforzato “Beni ed Attività culturali” (Delibera CIPE 92/2012).

L’intervento, come noto, prevede la riqualificazione di due fabbricati indipendenti ubicati nell’area della ex Casema Rossani, nella zona immediatamente a ridosso del parco pubblico. Gli edifici ospiteranno biblioteca e mediateca regionale. Gli immobili sono soggetti a vincolo diretto imposto dalla Sovrintendenza. Per tale ragione, il successivo progetto definitivo, analogamente a quanto già fatto con il progetto preliminare, sarà sottoposto ad apposito parere.

“Con questo atto – commenta l’assessore Giuseppe Galasso – diamo formalmente il via alle procedure che ci consentiranno di recuperare all’uso collettivo due degli immobili di maggior pregio presenti nell’area delle Rossani che, a seguito di un accordo con la Regione Puglia e la presidenza del Consiglio regionale, ospiteranno il nuovo polo bibliotecario regionale. Abbiamo già in avanzato stato di redazione il progetto definitivo, che contiamo di mandare in gara quanto prima e comunque entro il prossimo 31 dicembre”.

“Con l’approvazione di questo importante progetto – prosegue l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco – viene definito un tassello fondamentale della strategia messa a punto dall’amministrazione comunale per trasformare l’area della ex caserma Rossani in un grande parco urbano multifunzionale dove insediare attività ludico-ricreative, sportive, sociali e culturali. L’estensione e la localizzazione di questo pezzo di città nella città, fatto di spazi aperti e coperti che hanno perso le originarie funzioni, ne fanno un’area strategica a diverse scale territoriali. L’insediamento del polo bibliotecario regionale (che includerà la biblioteca del consiglio regionale o la Teca del Mediterraneo e la Mediateca, attualmente ubicati nelle vicinanze della ex Caserma) consentirà di offrire servizi a scala di città metropolitana e regionale, oltre che urbana e di quartiere. La progettazione degli spazi ha tenuto conto del modello gestionale del polo bibliotecario, ispirandolo ai criteri delle “public library”, luoghi dove l’offerta culturale diventa occasione per la promozione di percorsi di sviluppo economico e rafforzamento della coesione sociale”.