“Vogliamo tutto per tutti e privilegi per nessuno”. Questo lo slogan che circa mille studenti baresi hanno scandito per le strade di Bari, da piazza Umberto fino nei pressi della Presidenza regionale, in occasione della giornata internazionale dello studente. Al termine della manifestazione, che si è sviluppata in 14 città italiane contro alcuni provvedimenti governativi che determinano il taglio delle borse di studio dopo la rideterminazione del sistema reddituale Isee, gli studenti delle associazioni Rete della Conoscenza, Link e Uds hanno incontrato l’assessore al Diritto allo Studio e Formazione, Sebastiano Leo.

In Puglia, alla base delle proteste, anche il costo e la qualità dei trasporti. “Parliamo la stessa lingua – ha detto l’assessore Leo – e pensiamo che l’istruzione debba essere garantita a tutti. Daremo quindi risposte a tutti gli idonei: il nuovo Isee ha provocato l’esclusione di molti dai benefici, ma cercheremo di coprire tutti anche con un ulteriore bando. Quello dei trasporti è un punto fondamentale che analizzeremo insieme all’assessore Giannini. E per sostenere il diritto allo studio daremo impulso al sistema del comodato d’uso dei libri di testo, verificando le modalità con l’Usr e le scuole”.