Sul portale del Comune di Bari è possibile consultare tutte le gare d’appalto indette dall’amministrazione locale riguardanti una serie di manutenzioni e opere di riqualificazione suddivise per tipologie (lavori, forniture e servizi), come ad esempio quelli che possono riguardare i plessi scolastici, giardini e chi più ne ha più ne metta. Insomma, il Comune spende per rendere la città di Bari un posto migliore in cui vivere, almeno all’apparenza. Un’attenzione necessaria e da sottolineare positivamente ma, come spesso accade, non è tutto oro quello che luccica.

Il sindaco Antonio Decaro, infatti, ha ribadito in più occasioni un concetto per lui fondamentale, per evitare sprechi di denaro e, probabilmente, far sì che il Comune stesso possa avere un ruolo a latere su determinate decisioni. Quello di piazzare i dirigenti comunali a capo delle municipalizzate, eliminando tutti i politici di turno. Ma se i dirigenti comunali devono “dare conto” all’amministrazione per cui lavorano, risulta difficile che possano prendere decisioni di tipo manageriale senza interpellare il primo cittadino e tutta la Giunta.

Nello specifico, abbiamo trovato due procedure aperte che ci fanno particolarmente riflettere. Il Comune prevede un “Accordo quadro di durata biennale per interventi di riqualificazione verde urbano ed incremento alberature” il cui importo è di 460mila e 307 euro; e il “Servizio di custodia e portierato di tre centri sociali del Comune di Bari della durata di un anno“, per un importo di 79mila e 300 euro. L’ammontare totale dei due appalti è di 539mila e 607 euro.

Ora, a noi sorge il dubbio che almeno su questi due bandi pubblicati si potesse risparmiare. Spieghiamoci meglio. Tra i lavori che può svolgere la Multiservizi, per esempio, rientrano proprio le piantumazioni e le riqualificazioni delle aree verdi. Sarebbe stato forse più logico affidare alla municipalizzata l’accordo quadro biennale per la riqualificazione del verde urbano ed incremento alberature, risparmiando certo parte di quei 460mila e 307 euro. Perché nessuno ci ha pensato? Per questo tipo di servizi non è necessario appaltare a terzi un lavoro del genere. Per il momento quello che traspare è che a capo delle municipalizzate manchi proprio una figura manageriale in grado di prendere decisioni che possano far risparmiare qualcosa alle casse dell’amministrazione.