L’argomento del giorno è sempre il terrorismo. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto all’incontro sulla sicurezza in Prefettura a Bari, non sembra però essere particolarmente preoccupato dall’allarme che sta invece interessando altre città italiane, come Roma e Milano.
“Non mi pare che ci sia un particolare allarme terrorismo in Puglia. Le strutture esposte sono tante e cercheremo nel limite delle forze che residueranno dopo l’attrazione di uomini e mezzi in altre città di far fronte comunque alla situazione”. In un momento storico irripetibile come questo, non bisogna però calare il livello di attenzione su altri problemi che attanagliano la città di Bari.
La criminalità organizzata, ormai più che radicata nel capoluogo, continua i propri affari illeciti e non è di certo un allarme a livello mondiale a costringere i mafiosi a restare chiusi nelle proprie case. “Non è che chiudono per terrorismo i mafiosi – ha sottolineato il Governatore di Puglia – nonostante le esigenze del Paese per l’emergenza terrorismo e per la protezione di città come Milano e Roma, bisogna muoversi con grande equilibrio senza mai mollare la prevenzione delle attività della criminalità organizzata. Non dobbiamo far sì che si ripeta ciò che è già avvenuto in passato. Cioè che a causa della necessità di reprimere fenomeni terroristici ci siano delle falle nella gestione nel contendere il territorio alla criminalità organizzata che rimane sempre lì”
