La Comunità del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, costituita da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Provincia Barletta-Andria-Trani e rappresentanti dei 13 Comuni del Parco ha presentato lo studio di fattibilità per una rete di 720 chilometri di percorsi che uniranno tutti i Comuni del Parco congiungendoli ai siti di maggiore interesse sotto l’aspetto naturalistico e culturale. Il progetto, redatto in collaborazione con le associazioni sportive ed escursionistiche presenti sul territorio, è stato approvato e sarà presentato all’Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia con la richiesta di accedere a finanziamenti per la sua realizzazione.

“Stiamo puntando alla valorizzazione del nostro territorio come luogo caratterizzato dalla qualità della vita e dei prodotti – ha detto il Presidente del Parco, Cesare Veronico – finalmente è netta anche la percezione da parte delle città della presenza di turisti che scelgono il nostro territorio come meta per le loro vacanze nella natura. Ma bisogna risolvere il problema dei problemi: di fronte a un progetto come quello che abbiamo messo in atto, è strategico rimuovere i rifiuti dai siti del parco, dalle ciclovie, dalle strade provinciali. Non possiamo non affrontare la questione senza coinvolgere tutti i soggetti competenti”.

“Dobbiamo puntare insieme a tenere pulito il territorio – continua Veronico – dobbiamo impegnarci tutti per fare il bene del territorio. Il Parco Nazionale ha messo in bilancio 50mila euro per il progetto ‘Un parco pulito 365 giorni l’anno’ e intende coinvolgere oltre ai comuni tutte le associazioni. Chiedo ai sindaci, soprattutto, di sollecitare le aziende che si occupano per la rimozione dei rifiuti per i centri urbani, affinché estendano il loro servizio anche nel territorio del Parco e in quello rurale. Il nostro obiettivo per il 2016 deve essere quello di un cambio di rotta”.

Al termine dell’assemblea, cui hanno partecipato i consiglieri regionali Mario Conca, Grazia Di Bari, Domenico Damascelli, Nino Marmo, Gianni Stea è stato ribadito l’impegno di tutti i partecipanti a sollecitare in tutte le sedi competenti interventi concreti a sostegno delle due iniziative e l’impegno a organizzare incontri e attività pubbliche per promuovere con le comunità locali i due progetti e sensibilizzare la cittadinanza.