Pubblichiamo un comunicato scritto da Luigi Cipriani, Segretario della O.S. Gruppo Indipendente Libertà – Sanità in merito alla funzione del portiere del reparto infettivi dell’ospedale Giovanni XXIII. A quanto pare quest’ultimo sarebbe costretto a lasciare quotidianamente la sua postazione per trasferirsi e box informazioni vicino al CUP. Un “doppio ruolo” che andrebbe in contrasto con la Legge 626 – Decreto legislativo 81/08. Ecco quanto scritto.

Ogni mattina il portiere in servizio presso il reparto infettivi deve lasciare la sua postazione per trasferirsi in altro luogo e precisamente al Box informazioni adiacente il CUP.

Tale spostamento crea gravi disagi al reparto infettivi in quanto, proprio la  mattina nello stesso, proprio a causa della mancanza del portiere, si creano notevoli disagi quali: parenti “liberi” di accedere nel reparto,  ricoveri e/o consulenze inviati dal Pronto soccorso che senza l’addetto alla portineria in più circostanze gli accompagnatori si trovano in difficoltà.

Si precisa, inoltre, che al portiere in servizio al Box informazioni, è stato assegnato un “manufatto metallico” (vedi foto allegata) del tutto inidoneo, e, pertanto, in netto contrasto in netto contrasto con la L.626 – D.lgs 81/08.

Alla luce di quanto sopra si invita la S.V in indirizzo a voler impartire URGENTEMENTE le opportune disposizioni, al fine rimuovere gli inconvenienti sopra evidenziati.

Ove entro 10 giorni non ci sarà alcun riscontro in merito, questa O.S. senza ulteriore avviso denuncerà tale incresciosa situazione agli organi preposti. Distinti saluti“.