Una novità che potrebbe determinare un importante passo in avanti per trasformare Bari in una smart city. L’Amgas Spa ha presentato oggi i risultati delle installazioni dei misuratori gas elettronici realizzate nel quartiere di Bari Stanic-Villaggio del lavoratore in partnership con la Meterlinq Srl, azienda padovana che si occupa di radiocomunicazione e trasmissione elettronica di dati. Sono cinquecento i punti gas già investiti dal progetto: l’invio quotidiano delle letture avviene grazie a tre gateway autonomi e alimentati da un pannello solare, costruiti da Meterlinq e installati su tre edifici del rione barese, capaci di convogliare le informazioni ricevute dai contatori e inviarle a un server; i dati vengono analizzati e gestiti da un software creato da Amgas Spa. L’innovazione tecnologica è perfettamente funzionante ed è il primo esempio in Italia di telelettura e telegestione già completata, tanto da aver attirato le attenzioni degli operatori del settore alla CTIA Super Mobility 2015,fiera mondiale dell’energia tenuta a Las Vegas dal 9 all’11 settembre scorsi dove Meterlinq ha presentato quello di Amgas come caso di studio. E ha interessato anche gli organizzatori di  uno degli eventi fondamentali nell’ambito energetico: il presidente dell’azienda municipale del gas Ugo Patroni Griffi e il direttore generale Vito Donato Bisceglia sono stati infatti invitati a spiegare le caratteristiche alla European Utility Week 2015 che si terrà a Vienna dal 3 al 5 novembre 2015.

Delle migliorie tecniche e sociali per i clienti finali ha parlato in conferenza stampa il presidente Patroni Griffi: “Siamo stati invitati a Vienna e inseriti tra gli appuntamenti principali dell’evento, con un’apposita sessione dedicata al caso Amgas. Quello messo in piedi a Bari, infatti, è un salto tecnologico che per ora non è ancora riuscito nemmeno alle grandi aziende. I gateway di Meterlinq permettono la trasmissione dei dati degli utenti domestici: così si evita ai cittadini il fastidio del passaggio dei letturisti; si permette di pagare quanto effettivamente consumato azzerando il rischio di bollette calcolate con letture stimate dalle aziende di vendita a cui noi invece forniamo le rilevazioni reali; si dà la possibilità di avere uno strumento sempre funzionante, perché gli eventuali malfunzionamenti dei contatori ci vengono segnalati elettronicamente, in modo da permetterci di intervenire in maniera spedita. L’infrastruttura di telelettura che sta coinvolgendo la città con due progetti distinti può diventare davvero la dorsale su cui si può sviluppare la smart city perché i concentratori sono capaci di convogliare qualsiasi tipo di dato: il Comune ad esempio potrebbe gestire in remoto l’illuminazione pubblica, i semafori, conoscerne le criticità e ridurre così gli sprechi”.

Bari è la prima città protagonista di un importante programma di telegestione creato da Meterlinq Srl. Ne ha parlato l’amministratore delegato della società Giorgio Dragotto: “Da implementazioni di successo di reti Internet of the things per clienti come Amgas Bari metteremo a disposizione dei nostri clienti e degli utenti una rete in grado di offrire i servizi richiesti dall’Autorità dell’energia in materia di smart metering del gas. Alla qualità della tecnologia Rpma che utilizziamo abbiamo aggiunto tutta la conoscenza maturata con lo sviluppo della nostra infrastruttura. Mi riferisco in particolare alla costruzione di un gateway totalmente conforme alla norma, alle attività di consulenza prestate a diversi costruttori di smart meters e alla nostra politica aperta nei confronti del mercato fornendo diversi software open source utili allo sviluppo più veloce di oggetti Internet of the things. La vera sfida per gli industriali è quella di portarli alla costruzione di oggetti smart capaci di comunicare grazie a queste reti”.

Entusiasta di questa novità anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Questo progetto rappresenta un passo in avanti del percorso che abbiamo intrapreso per rendere a tutti gli effetti Bari una smart city. Su questa scia intendiamo sviluppare tutte le attività che attraverso la tecnologia rendano più competitivi i servizi delle nostre società pubbliche e facilitino la vita dei cittadini. Con grande piacere accogliamo le proposte delle attività che arrivano dall’Amgas spa che si dimostra ancora una volta una società attenta alle innovazioni e alle regole del mercato, rappresentando sicuramente una buona pratica di amministrazione pubblica partecipata del sud Italia”.