Dopo l’autocombustione di un autobus dell’Amtab in tangenziale avvenuta lo scorso 8 settembre, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha alzato i toni intimando che tutti i mezzi vecchi non uscissero più per strada. Un segnale forte, almeno così ci era sembrato, ma a quanto pare le parole del primo cittadino sono scivolate addosso a qualcuno.

Facendo una cronistoria giornaliera degli autobus che si sono fermati in città, contiamo cinque mezzi in panne. Il primo questa mattina, la vettura 5158, che si è piantata per strada all’incrocio tra via Cognetti e Corso Cavour. Un pullman di quelli vecchi, quelli che non dovevano circolare. Alla fine per spostarlo è stato necessario l’aiuto di alcuni cittadini che lo hanno spinto per non paralizzare il traffico in tutto il quartiere. Nel pomeriggio altri quattro autobus hanno lasciato a terrà chissà quanti passeggeri. Alla vettura 9000 che stava compiendo il servizio scolastico verso il Polivalente è scoppiato il soffietto della sospensione mentre percorreva la Statale 16, all’altezza di Palese. Autobus fermo e rallentamenti con i rischi del caso.

Ovviamente non può finire così. Nel frattempo altri tre autobus hanno dato forfait. Uno in viale Europa, al quartiere San Paolo, il secondo in via Don Luigi Sturzo. Quest’ultimo, il numero 4, si è spento mentre era in servizio, come gli altri del resto, ma la cosa preoccupante è che non si trattava neanche di uno dei mezzi vecchi. L’ultimo in via Giulio Petroni, quasi ad angolo con l’Estramurale Capruzzi. Bus fermo con il vano motore aperto in attesa del carro attrezzi.

Alla luce di questa tragedia che ha colpito l’Amtab nella sola giornata di oggi, ci chiediamo. Perché le vetture vecchie come quelle della serie 9000, quelle che per Antonio Decaro dovevano essere tolte immediatamente dalle strade, continuano a circolare? Forse perché se togliamo alla città quei quattro o cinque pullman vecchi che vengono affiancati ai 12 mezzi nuovi per coprire le corse quotidiane, tutto il sistema di trasporti urbano va in tilt. Resta il fatto che il sindaco non ci fa una bella figura. Sembra quasi che le sue parole contino come il due di coppe quando la briscola è a spade.