Dopo la censura scritta comminata dalla Commissione Disciplinare alla dottoressa Francesca Mangiatordi, i due “medici incatenati” Francesco Papappicco e la Mangiatordi, appunto, tornano a dissotterrare le catene per manifestare con tutta la determinazione possibile le loro ragioni. Stavolta, però, alzando ulteriormente il tiro. Niente più cancelli della Asl o ingresso dell’Ospedale Perinei, oggi destinatario della protesta è il Presidente della Regione Michele Emiliano, finora silente su tutta la faccenda, nonostante più volte abbia apertamente ammesso di voler aggiustare la sanità, purtroppo malata, della Puglia.

A sostegno dei due medici Papappicco e Mangiartordi si è presentata il consigliere regionale Antonella Laricchia. Bavaglio alla bocca, catene alla mano, i due medici oggetti di un procedimento disciplinare tutt’altro che chiaro, come aveva ammesso lo stesso direttore generale della Asl di Bari Vito Montanaro il 31 agosto, stamattina protestano davanti alla sede della Presidenza della Regione.

Se la “montagna” Emiliano non va da Maometto…