All’esito della protesta davanti alla sede del Consiglio regionale, i due medici incatenati, Francesco Papappicco e Francesca Mangiatordi, hanno incontrato il governatore di Regione, Michele Emiliano, di fatto attualmente assessore regionale alla Sanità, anche se pare ancora per poco. Il presidente, infatti, sarebbe in procinto di cedere la delega alla Sanità. Tra i nomi del possibile nuovo assessore, primeggia uno su tutti gli altri, ma ancora rimane nell’ambito delle voci di corridoio.

Durante l’incontro, fugace, in via Capruzzi, il presidente-assessore alla Sanità ha avuto un acceso scambio di battute con i medici sulla possibilità di un complotto teso a danneggiarli. Nell’audio che accompagna il pezzo, il confronto tra governatore e medici.

Nonostante Emiliano abbia sostenuto la scarsa ortodossia della protesta dei due medici, di fatto, se il direttore dell’Asl Montanaro promette la chiusura dell’iter disciplinare entro il 31 agosto e non mantiene la promessa, se non risponde alle questioni poste dai due medici, bensì li censura, se l’Asl non garantisce la terzietà di giudizio, se alla fine Montanaro stronca ogni velleità di difesa con un comunicato stampa in cui accusa Papappicco e Mangiatordi di ledere l’immagine dell’azienda, a chi altri avrebbero dovuto rivolgersi idue medici, se non all’assessore alla Sanità?