La caravella salpa per la 79esima volta e nonostante il “bidone” dell’ultimo minuto del premier Renzi, volato a New York per la finale degli U.S. Open. Al suo posto, il sottosegretario alla presidenza, Claudio De Vincenti, che suo malgrado, apre il suo intervento tentendo di smorzare le polemiche sull’assenza del premier. Nel suo intervento, dai toni sentitamente tecnici, ha snocciolato qualche numero a sostegno dei segnali di ripresa dalla crisi e tocca il tasto dolente della Tap, per il governo un’opera strategica per l’Italia e l’Europa che s’ha da fare, sollevando la contestazione dei sindaci del leccese.

Per Decaro, la parola d’ordine e il tema del prorio intervento è il Futuro: “Una parola impegnativa, ma chi ha la coscienza a posto non può averne paura“. Da qui ha toccato i punti dell’accoglienza, dell’integrazione, i cantieri di cittadinanza e Porta Futuro.

Di tutt’altro registro l’intervento del presidente della Regione, un Emiliano show a tratti sollevatore di popolo, in cui non sono mancate le stilettate al premier assente :”Mi sarebbe piaciuto andare a New York per festeggiare questo evento che intendiamo rimarcare in modo adeguato al loro rientro in patria. Ma il mio dovere me lo impedisce. Per noi qui in Puglia la partecipazione e la responsabilità verso i cittadini sono un metodo consolidato

Un intervento a più mani, quello di Emiliano che cita i post lasciati sui social network dai pugliesi, come proposte di miglioramento e si infervora quando parla del patto di stabilità e della promessa del Governo, mai mantenuta, di esentare i cofinanziamenti.

Meno politico e più prettamente nello spirito della Fiera il presidente Patroni Griffi che ha sottolineato l’importanza di una manifestazione come questa citando l’esempio di Firenze. Ha ringraziato tutto lo staff e le persone impiegate nella Fiera in un discorso dai toni di prematuro addio, annunciando la fine del proprio mandato con la prossima approvazione del bilancio.

Alla fine, al di là delle differenze dei singoli discorsi, l’unico punto su cui tutti sono sembrati d’accordo è che la Puglia è una terra di eccellenze e la Pennetta e la Vinci a New York lo dimostrano.