Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il ventennale dell’associazione “Giovanni Falcone” questo pomeriggio il sindaco Antonio Decaro ha consegnato le chiavi della città a Maria Falcone, presidente della “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone” e sorella del magistrato simbolo della lotta alla mafia, ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992.

La cerimonia di consegna si è svolta in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’associazione “Giovanni Falcone” presso il centro pluriuso di Catino, di proprietà comunale, assegnato in concessione per finalità sociali all’associazione, presieduta da Corrado Berardi. Queste le motivazioni scritte sulla pergamena consegnata a Maria Falcone:

A Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, per il suo impegno instancabile in favore della crescita di una coscienza civile diffusa, unico antidoto alle logiche mafiose e criminali.

La sua attività nell’ambito di progetti di educazione alla legalità, la sua presenza costante  nelle scuole  come testimone della vita e degli insegnamenti di suo fratello Giovanni, magistrato simbolo della lotta alla mafia, il suo impegno pedagogico e divulgativo costituiscono il terreno fertile in cui affondano le radici dell’antimafia sociale.

Maria Falcone, da vent’anni al fianco della città di Bari e delle attività dell’associazione Giovanni Falcone guidata da Corrado Berardi, è per tutti noi un punto di riferimento ed un’amica, una guida per i giovani e una testimone d’eccezione del nostro tempo.

ConsegnarLe le chiavi della città vuole essere il sigillo di un legame forte e, al tempo stesso, un segno di gratitudine per l’attenzione da Lei riservata alla nostra comunità e ai nostri più giovani concittadini.

L’associazione Giovanni Falcone onlus viene fondata il 6 luglio 1995 con l’obiettivo di valorizzare il quartiere Catino e da allora opera in diversi campi con l’obiettivo di “costruire insieme il luogo in cui tutti vorremmo vivere”. Questi gli ambiti principali di attività dell’associazione: promozione di manifestazioni sportive e culturali, pubblicazione di libri, riviste ed opuscoli su questioni di carattere sociale, organizzazione di corsi di formazione e di orientamento, inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate.

Domani, mercoledì 23 settembre alle ore 9.00, la professoressa Falcone incontrerà poi gli studenti delle scuole di Bari e provincia presso l’auditorium del liceo “Salvemini”. Nel corso dell’incontro saranno proiettati un documentario realizzato dalle scuole di Bari nell’ambito delle iniziative de “L’Edificio della Memoria” e un filmato prodotto dalla “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. Nell’occasione sarà presentato anche il nuovo biennio delle attività del progetto “L’Edificio della Memoria” (2015/2017).

L’Edificio della Memoria è un progetto rivolto alle scuole, nato nel 2011 su iniziativa dell’Associazione Nazionale Magistrati Bari (ANM) con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Bari e della Cooperativa I Bambini di Truffaut, che propone agli studenti un innovativo percorso di legalità.