Le promesse sono state mantenute. Possono finalmente tirare un sospiro di sollievo gli abitanti dei palazzi di proprietà dell’ARCA, in via della Resistenza ad Adelfia. Dopo il crollo dei calcinacci lo scorso 28 dicembre e la protesta dei residenti il primo febbraio, Sabino Lupelli, il commissario straordinario di ARCA Puglia che aveva assicurato interventi immediati alla palazzina, ha dimostrato di essere un uomo di parola.

Siamo tornati a casa della signora Rina Volturno, la prima che aveva manifestato la propria disperazione per le condizioni del suo appartamento, e abbiamo tastato con mano i lavori svolti nella sua abitazione. L’umidità sulle pareti e sul soffitto è sparita, è stata risistemata la zona da cui erano caduti i calcinacci. Unico neo, speriamo ultimo problema da risolvere, è il cambio degli infissi alle finestre. Quando il vento è forte si aprono all’improvviso e tenerle chiuse risulta più complicato del previsto. Inoltre, non riescono a isolare dalla pioggia. Per questo motivo mercoledì 9 settembre la signora Volturno incontrerà nuovamente l’ARCA per fare presente il problema e trovare una soluzione.

A tal proposito abbiamo sentito Bruno Cautelo, geometra della Global Service che si occupa della manutenzione degli stabili per l’ARCA. “Abbiamo provveduto a rifare tutto il terrazzo – ha specificato il geometra – per ovviare all’inconveniente che causava l’infiltrazione e alla pitturazione degli interni, così come era stato disposto dal magistrato”.

Infine, sempre come promesso da Lupelli, è stato sistemato anche il porticato e ora non resta che mandare avanti il piano di recupero integrale delle due palazzine di Adelfia.