Luigi Cipriani, Segretario Generale del sindacato Gruppo Indipendente Libertà G.I.L.- Sanità, denuncia gravi violazioni della legge sulla sicurezza sul lavoro e delle norme contrattuali che legano alcuni dipendenti del Policlinico alla stessa azienda ospedaliera. Lo fa attraverso una lettera inviata ai Nuclei Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri e all’Ispettorato del Lavoro, che riceviamo e pubblichiamo integralmente. Le violazioni riguarderebbero la clinica di Dermatologia e quella di Reumatologia, che da metà luglio e fino a fine agosto sono state chiamate a condividere gli spazi del secondo piano del padiglione Chini.

“Nel periodo dal 15 luglio al 31 agosto c.a., i degenti della clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari sono stati accorpati, presso il padiglione Chini 2  piano, con i pazienti della Clinica Reumatologia.

I dipendenti della Clinica di Dermatologia devono condividere con i colleghi della Reumatologia, l’unico spogliatoio, con l’aggravante che lo stesso viene utilizzato sia dal personale di sesso femminile che maschile. Stessa situazione si verifica per quanto concerne i servizi igienici, essendo presente un unico bagno utilizzabile da entrambi i sessi del personale delle citate cliniche.

Tali situazioni sono in netto contrasto con le basilari norme previste dalla normativa indicata in oggetto (D. Lgs 81/08 – ex 626 – e norme contrattuali).

Si aggiunge, altresì, che il carrello contenente il materiale necessario per le medicazioni (es. pomate, ovatta, fasce, garze medicate, etc. etc.) dopo le terapie eseguite sui pazienti della dermatologia, viene “parcheggiato” nei corridoi e non in luoghi chiusi come dovrebbe avvenire al fine di tutelare la loro integrità.

Per tutto quanto sopra esposto, si chiede un Vostro immediato intervento al fine di verificare lo stato dei fatti”.