Il nuovo, vero direttore della Croce Rossa pugliese si chiama Carlona. Sì, perché all’ente da qualche tempo non riescono molte le ciambelle economiche e col buco al centro. Il direttore regionale, il colonnello Giovanni Rocchi è stato rimosso dal Comitato regionale della Puglia e Molise, ma a tempo indeterminato resta a Bari per il passaggio delle consegne al suo successore, il barese Francesco Palumbo, arrivato in prestito dal Comune di Chieti e quanto pare particolarmente gradito a Ilaria Decimo, eccezionale accumulatrice di incarichi.

Neppure alla Casa Bianca ci vuole tanto tempo per il passaggio delle consegne. La cosa che salta subito agli occhi, però, è il fatto che nella determina dirigenziale di nomina non si faccia alcun cenno a chi avrà il compito di pagare la permanenza barese del romano Rocchi, del quale si potrebbe tranquillamente fare a meno già oggi. La speranza è che la mission di Palumbo non sia la stessa di quella per cui ha fallito il colonnello: eliminare qualche sindacalista o dipendente particolarmente scomodo o amico di quei maledetti stercorari dei giornalisti. I giornalisti che provano a fare chiarezza, mica quelli che ereditano dal compagno il posto a 6.000 euro al mese in Croce Rossa, senza uno straccio di concorso.

Nel caso a qualcuno dovesse venire un coccolone, per eliminare intendiamo mobbizzare, accantonare, demansionare, isolare, ridicolizzare, mica ammazzare. Ma il compito più difficile, che Rocchi non è riuscito a portare a termine è stata l’esautorazione del presidente regionale Santa Fizzarotti Selvaggi.

Per dimostrare di tenere alla Croce Rossa, piuttoso che a ciò che rappresenta l’incarico, Palumbo potrebbe iniziare a chiedere, per esempio alla Corte dei Conti o alla Procura della Repubblica, di controllare le sfuggevoli spese di hotel e ristoranti di Rocchi, l’uomo che, fino a quando non è esploso il caso Decimo-Mannella, usava l’auto di servizio con autista per raggiungere la sede dell’ente dall’hotel in cui alloggiava, distante solo poche centinaia di metri da piazza Mercantile. Saltato in aria Mannella – i cui conti ancora non si sa se alla fine quadravano oppure no – forse dietro oculato suggerimento, il colonnello Rocchi ha messo un freno alla cattiva abitudine dei passaggi brevi, che qualcuno avrebbe persino immortalato.