Il rottame con le sirene targato CP128HT torna alla postazione del 118 di Altamura a mezzogiorno di mercoledì 12 agosto. Un giro di prova prima che l’ambulanza riprenda servizio alle 14.00 dopo una settimana dal meccanico. Scatola dello sterzo, pastiglie e dischi rifatti. Il fanale spaccato almeno da un mese, ma soprattutto il cofano sollevato non è un buon presagio. La stessa ambulanza alcuni giorni prima era stata portata in officina per rimettere in sesto il freno a mano. Dall’inizio dell’anno si è perso il contro delle volte in cui è stato necessario l’intervento del meccanico a causa di guasti con pazienti ed equipaggi a bordo.

Siamo alle costose cure palliative ormai. Il copione è sempre lo stesso: mezzo sfasciato in officina per la riparazione e altri soldi per farlo sostituire da quello nuovo di pacca dell’associazione Sercorato. E noi paghiamo. Un’assurdità se si considera che la Sercorato ha vinto una gara per la gestione dal primo giugno di quella stessa postazione.

Tutto fermo per i ricorsi al Tar presentati dagli esclusi. La Asl tentenna, si va verso l’annullamento della gara per la gestione delle ultime sette postazioni aziendali e intanto i vincitori chiedono di essere pagati. La somma aumenta di giorno in giorno. Sono arrivate e distribuite le prime cinque ambulanze nuove acquistate dalla Asl. Altre 11 arriveranno a settembre, ma non sono previste consegne alle postazioni aziendali del 118, che dovrebbero essere gestite dalle associazioni di volontariato. Confusione e pericolo. Il braccio di ferro continua.