Sono circa le sei del pomeriggio, in via Randaccio. Loro arrivano in auto, accostano vicino ai cassonetti e scaricano l’inverosimile: mobili vecchi, assi di legno, immondizia varia. Sono in due. Il ragazzo fa il palo, l’anziano il lavoro sporco. Quando hanno finito, salgono in auto e via, come se nulla fosse. Torna la discarica in via Randaccio.

A nulla è valsa la pulizia dell’Amiu, effettuata questa mattina. In serata la zona è tornata ad essere la solita discarica. Disperando di poter vedere la pace e l’ordine ristabiliti in via Randaccio, abbiamo segnalato la cosa direttamente al presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, che dal suo profilo Facebook ci ha risposto: “Abbiamo disposto la rimozione dei cassonetti così da evitare che diventi una discarica a cielo aperto. Purtroppo, come giustamente avete constatato voi, la mattina leviamo e subito dopo rimettono. Speriamo che l’Amminisitrazione installi telecamere per controllare. Invito tutti a segnalare trasmettendoci i numeri di targa dei ‘signori’ che vanno a buttare di tutto”

Speriamo che la rimozione dei cassonetti possa servire a  qualcosa, onestamente, però, crediamo che tale sistema non elimini la discarica, ma solo l’intervento di pulizia dell’Amiu.