In data 7 agosto la ripartizione Stazione unica appaltante, Contratti e Gestione dei lavori pubblici, su indicazione del RUP Vincenzo Campanaro, direttore della ripartizione Tutela dell’Ambiente, Igiene e Sanità, ha proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’appalto in parola per i lavori di completamento della bonifica dell’ex Gasometro in favore dell’ATI composta dalla mandataria TREERRE s.p.a. e dalla mandante ECONET s.r.l., entrambe di Roma.

L’importo dei lavori è pari ad € 3.685.893,00 (IVA compresa) finanziati dal P.O. FESR 2007 – 2013 LINEA 2.5 AZIONE 2.5.4, concessi dalla Regione Puglia con atto dirigenziale n. 222 del 27.10.2014.

La procedura riveste carattere d’urgenza vista la necessità di terminare l’intervento finanziato entro la chiusura della programmazione comunitaria fissata per il 31 dicembre 2015.

L’aggiudicazione definitiva consentirà di riprendere la bonifica (realizzata per quasi l’80%) secondo il progetto esecutivo già approvato e risolvere definitivamente una questione ambientale che va avanti da più di dieci anni, mettendo la parola fine ad un’emergenza che ha condizionato la vita dei residenti del quartiere Libertà per troppo tempo.

Come noto il progetto prevede sia la bonifica dei terreni sia la bonifica della falda sotterranea – inquinata da idrocarburi e metalli pesanti – da avviarsi a conclusione di quella dei terreni.

Al termine dei lavori di bonifica, sul sito dell’ex Gasometro sarà realizzato un’area a verde attrezzata per lo sport e il tempo libero dei cittadini in un quartiere storicamente privo di spazi di aggregazione.

“Il 17 agosto – dichiara la consigliera delegata alla bonifica dei siti inquinati Maria Maugeri – ci sarà la consegna in via d’urgenza, all’Ati aggiudicataria, dei lavori, che dovranno concludersi entro la fine dell’anno. Nel piano triennale delle opere pubbliche, su mia richiesta, è già stato inserito il capitolo di spesa per la realizzazione del giardino attrezzato, che consentirà a tutti i cittadini, in particolare anziani e bambini, di godere di uno spazio di vita e di salute che rappresenta un risarcimento per gli anni di inquinamento che il quartiere ha subito”.