“Il Consiglio regionale ha stanziato pochi giorni fa altri 5 milioni e mezzo di euro per l’Arif, eppure i nostri agricoltori continuano ad avere difficoltà nell’approvvigionamento di acqua. Mi domando, allora, a cosa servano i milioni di euro che vengono trasferiti all’agenzia. Non vorrei che fossero utili solo per le assunzioni di personale e non per i servizi agli agricoltori”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.

“Non solo i produttori non riescono ad usufruire del servizio idrico in modo adeguato –aggiunge- ma sono spesso costretti ad acquistare di tasca propria strumenti per riparare le condotte dei pozzi artesiani. Cosa che, ovviamente, rientra nelle competenze dell’Arif. La questione idrica è di rilievo eccezionale, specie con la forte arsura estiva di quest’anno: si rischiano danni ingentissimi alle produzioni e ad uno dei settori propulsivi dell’economia pugliese, già fortemente provato. Da una delle condotte incomplete del pozzo Cazzillo di Palo del Colle (via Maiorano) a quello di Mariotto-Bitonto (Pezza Parata), dove mancano alcuni pezzi, e pozzo Miglionica ancora inattivo; sono necessari immediati interventi di riparazione. Per ora, gli agricoltori stanno facendo da sé, per non deteriorare i raccolti, ma è una circostanza inaccettabile. L’assessore regionale all’Agricoltura, ne sono certo, vorrà fornirci un prospetto di tutti i pozzi artesiani sul territorio pugliese e degli interventi necessari per rimettere in sesto il servizio”.
“Oggi l’Arif non ha più scuse –conclude Damascelli- dopo il cospicuo stanziamento di ulteriori 5 milioni e 500 mila euro e ci aspettiamo ad horas la riparazione delle condotte non funzionanti e il ripristino dei pozzi inattivi”.