Di giustizia più veloce si è parlato oggi durante il terzo appuntamento degli ‘Open Days – Agenda Digitale Puglia 2020’, il ciclo di incontri organizzato da Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia, InnovaPuglia e Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese per aprire un dibattito articolato tra attori pubblici e privati al fine di condividere l’attuazione dell’Agenda digitale in Puglia.

In particolare di Aurora e Gnosis, due sistemi informatici che, dal 2007, le procure pugliesi stanno gradualmente adottando e che stanno velocizzando in modo rilevante gli iter processuali: ad esempio, a Lecce, prima città pugliese nella quale i due sistemi sono stati testati e sono ora pienamente operativi, dalla richiesta del pubblico ministero al giudice per le indagini preliminari fino all’emissione del decreto penale trascorrono oggi mediamente solo 21 giorni e le procedure informatizzate riducono il numero di errori e possibili ricorsi. Prima, invece, potevano essere necessari anche tre anni. A Lecce dall’introduzione del sistema, avvenuta nel 2013, fino allo scorso giugno, sono stati elaborati e conclusi in formato digitale 644 decreti, mentre altri 280 circa sono stati lavorati in procura e sono in attesa di essere portati a compimento dal giudice per le indagini preliminari.

Gnosis e Aurora, oltre che a Lecce, sono stati introdotti in molte procure pugliesi, compresa quella di Bari. Il primo sistema, arrivato nel capoluogo pugliese nel 2010, supporta i pubblici ministeri nel reperire informazioni legate alle indagini, raccoglierle, organizzarle, memorizzarle e analizzarle in un quadro che, componendosi pezzo dopo pezzo, agevola il lavoro investigativo. Il secondo, la cui applicazione nelle procure pugliesi è cominciata nel 2009, permette al pubblico ministero di gestire un fascicolo processuale digitale per tutta la fase delle indagini preliminari, automatizzare e gestire i flussi di documenti interni ed esterni alle procure e dematerializzare gli atti giudiziari, oltre a gestire le copie digitali del fascicolo per gli avvocati. Può, inoltre, integrarsi con il sistema elettronico dei registri penali già esistente.

Grazie a ‘SmartGiustizia’, il nuovo progetto di informatizzazione delle procedure in corso d’opera, anche il sistema Aurora sarà diffuso in tutte le procure non distrettuali. Solo a Lecce già 114.000 fascicoli con notizie di reato addebitabili a persone note sono stati importati nel sistema.

Alla terza giornata degli ‘Open Days – Agenda Digitale Puglia 2020’ sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, il dirigente Ricerca Industriale e Innovazione della Regione Puglia Adriana Agrimi, il sostituto procuratore della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari Angela Tomasicchio, il segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati Maurizio Carbone, il procuratore capo della Repubblica di Lecce Cataldo Motta. I lavori hanno permesso un confronto sui temi della digitalizzazione dei procedimenti giudiziari tra operatori e utenti a livello regionale (magistrati, avvocati, cancellieri, oltre a esponenti di Regione Puglia, InnovaPuglia e Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese) e livello nazionale (Ministero della Giustizia,  AGID).