Su proposta del vicesindaco e assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi, la giunta ha approvato in seduta odierna le linee guida per l’assegnazione del contributo in favore dei destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto per finita locazione. Il fondo, pari a 284.000 euro, è stato assegnato al Comune di Bari dalla Regione Puglia, secondo quanto previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 29 gennaio scorso che ha reso disponibili le risorse per l’anno 2015 del Fondo Nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione (legge n. 431/1998, art. 11).

Per poter accedere al contributo i beneficiari, destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto per finita locazione emessi entro il 31 dicembre 2014, devono:

– avere un reddito imponibile annuo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro;

– essere o avere nel proprio nucleo familiare persone ultra sessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%;

– non essere in possesso di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza;

– avere un reddito annuo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro ed avere nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico.

Il contributo potrà essere erogato solo in favore dei cittadini che abbiano sottoscritto un nuovo contratto o che possano sottoscriverlo grazie al contributo stesso. L’entità della somma disponibile per ciascun richiedente sarà pari a tre mensilità del canone di affitto del nuovo contratto e ad altre tre a titolo di deposito cauzionale, fino ad un massimo di 4.000 euro.

I contributi saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi a prescindere dalle eventuali domande pendenti. In caso di assegnazione di alloggio Erp non sarà più possibile usufruire del contributo che, se già erogato, dovrà essere restituito. Peraltro, i contributi non potranno essere cumulati con altre forme di sostegno alloggiativo erogate nello stesso periodo da qualsiasi amministrazione pubblica. I beneficiari del provvedimento, infine, non potranno usufruire del contributo per morosità incolpevole, se le due forme di sostegno dovessero essere erogate dall’amministrazione comunale nello stesso periodo.

“Con questo provvedimento – commenta Vincenzo Brandi – aggiungiamo un ulteriore tassello alle politiche attuate in questi mesi dall’amministrazione comunale per rispondere all’emergenza abitativa che sta travolgendo centinaia di famiglie. Stiamo cercando di costruire una serie di azioni che possano limitare i danni provocati dalla crisi economica e, soprattutto, sostenere un numero più ampio possibile di persone. Ora dobbiamo attendere l’adozione del provvedimento regionale di impegno della somma prevista ma nel frattempo stiamo predisponendo tutte le procedure necessarie per la pubblicazione dell’avviso in modo da accelerare i tempi”.