Non chiamatelo abusivo. Mimmo Oreste, 40 anni di Bari, fa il bagnino volontario. Non ha una licenza, non ha un brevetto, è lui stesso a dirlo, però dalle 6 del mattino alle 19 di sera passa il tempo a vigilare sui bagnanti della spiaggetta di San Cataldo, vicino all’ingresso monumentale della Fiera. Per chi avesse qualcosa da ridire, Mimmo ha salvato diverse persone da morte certa in un tratto di costa abbandonato dalla pubblica amministrazione.

I frequentatori della spiaggia lo adorano, sanno di poter contare sempre su di lui. Mimmo è disoccupato e non chiede soldi ai baganti: «Mi vergogno, faccio il bagnino perché sento di volerlo fare».

Bari è il regno de “un caffè a piacere” per parcheggiare l’auto anche sulle strisce blu e dei venditori di carne putrefatta sul lungomare. Se proprio dobbiamo essere nelle mani degli abusivi, almeno che siano tutti con Mimmo Oreste.