Sono cominciati questa mattina i lavori di riqualificazione di una parte dell’istituto comprensivo “Eleonora Duse”, nel quartiere San Girolamo. Gli interventi si sono resi necessari a seguito del trasferimento, avvenuto lo scorso settembre in via emergenziale, degli alunni frequentanti la scuola Fesca in alcune aule vuote dell’istituto Duse.

Gli interventi di ridistribuzione e realizzazione di nuovi spazi interni riguardano, in particolare, la realizzazione di uno spazio ad uso esclusivo dei docenti, una nuova aula ricavata da un disimpegno, la rimodulazione delle superfici di due aule da cui ne verranno ricavate quattro più piccole, la posa in opera di una porta blindata, la sostituzione di alcuni vecchi infissi per consentire una migliore aerazione degli spazi, la sostituzione di una parte degli impianti elettrici danneggiati a seguito di atti vandalici e la tinteggiatura generale dei locali. L’importo complessivo dei lavori, che termineranno entro l’inizio del prossimo anno scolastico, ammonta a 98.500 euro.

“Nell’arco temporale di un anno – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – siamo riusciti a raggiungere dei risultati importanti, primo tra tutti la ricerca di una struttura, anche se in via provvisoria, che potesse ospitare da subito gli studenti. In secondo luogo, abbiamo risolto un contratto di locazione relativo a un edificio scolastico che presentava problemi strutturali, conseguendo quindi un risparmio notevole. Infine, come avevamo promesso meno di un anno fa, abbiamo avviato il cantiere per l’esecuzione dei lavori in modo da garantire un ambiente più sicuro e delle aule adeguate per i ragazzi”.

“In occasione della sistemazione provvisoria degli alunni nella scuola Duse – spiega l’assessora alla Pubblica istruzione Paola Romano – prendemmo un impegno con genitori, alunni e docenti. Spostare nove classi non è stato affatto facile ma la sicurezza dei ragazzi viene prima di tutto, cosa che i genitori e tutto il personale hanno condiviso sin da subito. Oggi sono particolarmente felice perché abbiamo dato il via alla realizzazione delle nuove aule ma, al tempo stesso, siamo riusciti a rinsaldare un percorso di fiducia tra genitori e addetti ai lavori che ha consentito di superare delle situazioni del tutto provvisorie e per niente facili”.