Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per le tariffe della TARI. Sono state previste delle agevolazioni per incentivare la raccolta differenziata: le famiglie baresi che vivono nei quartieri che superano il 50% di raccolta differenziata pagheranno il 25% in meno della parte variabile della TARI.
I cittadini più virtuosi sono quelli residenti a Catino, al Villaggio del Lavoratore e a Japigia, che hanno già superato il 50%, e nei prossimi mesi potrebbero farlo anche i residenti di Torre a Mare, San Giorgio, San Pasquale, Mungivacca, San Girolamo-Fesca, Palese e San Pio, i quartieri il cui dato di raccolta differenziata oscilla tra il 42 e il 49%.
L’AMIU ha rinnovato il concorso a premi per quei cittadini che, conferendo rifiuti indifferenziati presso i centri comunali di raccolta, riceveranno buoni spesa per l’Ipercoop e in futuro anche per IKEA e Decathlon, inoltre al fine di incentivare il compostaggio domestico e attivare le best practies del programma regionale della produzione dei rifiuti, è stato previsto un abbattimento, in misura pari al 10% della parte variabile della tariffa per tutti i cittadini che, entro dicembre 2015, avranno provveduto a smaltire in proprio gli scarti compostabili mediante il posizionamento nelle proprie aree di una compostiera domestica.
Non pagheranno la Tari:
1. i nuclei familiari con un reddito ISEE complessivo non superiore a 5000 euro, rispetto ai 4000 dello scorso anno;
2. le famiglie composte da ultraottantenni con un coniuge fiscalmente a carico dichiarante reddito ISEE inferiore a 10.000 euro;
3. le famiglie numerose con un numero di componenti maggiore o uguale a 6 il cui reddito ISEE complessivo è inferiore a 25.000 euro;
4. i locali affidati alle ONLUS per la realizzazione di servizi sociali, a condizione che nelle convezioni sia prevista la copertura del servizio di smaltimento dei rifiuti a carico del COMUNE.