consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Bari, in una seduta fiume terminata solo a tarda notte, ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2015/2017. Le direttrici su cui si è fondata la redazione del bilancio di previsione sono: rispetto del patto di stabilità interno, contenimento di numerose voci di spesa, riduzione delle risorse di provenienza statale e armonizzazione contabile ex Dlgs 118/2011. Ecco il resoconto inviato alla stampa dal comune.

Per l’esercizio 2015 la città di Bari subisce un taglio di risorse, rispetto al 2014, pari a circa 8,9 milioni di euro (derivanti per euro 797.000 dal D.L. 95/2012, per euro 1.052.000 dal D.L. 66/2014 e per euro 7.291.000 dalla Legge di Stabilità 2015). Nonostante la cospicua diminuzione delle risorse, l’amministrazione è riuscita, attraverso un’ulteriore razionalizzazione delle spese, a mantenere inalterato lo standard dei servizi forniti e a ridurre le tasse. Il bilancio del Comune di Bari per il 2015 ammonta a 976 milioni circa a fronte di una spesa corrente di 448 milioni di euro.

Il Comune di Bari presenta una situazione debitoria abbondantemente inferiore ai limiti imposti dalla normativa vigente per cui, a differenza della maggior parte dei comuni italiani, ha un’elevata capacità di indebitamento per la realizzazione di opere pubbliche la quale, però, risulta fortemente condizionata dalle regole previste dal Patto di Stabilità Interno. L’assessora Dora Savino, illustrando la sua relazione all’aula, ha spiegato: “In una condizione economicamente difficile come quella che vive il Comune di Bari al pari degli altri enti locali, abbiamo chiuso il bilancio centrando l’obiettivo che il sindaco si era prefissato e su cui aveva preso un impegno con i cittadini: abbiamo abbassato le tasse e garantito agevolazioni per particolari categorie economiche, produttive e sociali. Questo per noi è un grande risultato. Fare di più si può e si deve, ma riuscire a contenere la spesa a fronte di un continuo ridimensionamento dei trasferimenti non è impresa facile. Governare la città, soprattutto in momenti difficili come questo, significa fare delle scelte, e noi le abbiamo fatte. Abbiamo scelto i tagli alla spesa non strettamente necessaria, anziché l’aumento delle tasse, con l’obiettivo di garantire i servizi sociali già esistenti e provare a investire nuove risorse sulla solidarietà sociale, con una particolare attenzione alla fascia dei minori. Sono circa 30.000 le persone in stato di povertà nella nostra città, se consideriamo le stime dell’Istat, un numero impressionante, che non ci lascia certo indifferenti. Mi sento di ringraziare gli Uffici della ripartizione bilancio e della ragioneria proprio perché hanno dovuto lavorare tra mille difficoltà, in una situazione complessa. Stiamo portando avanti il programma di mandato del sindaco tenendo sullo stesso piano il contenimento della spesa, il rispetto delle regole economico- finanziarie e gli investimenti su cui abbiamo preso degli impegni. I cittadini ci chiedono di essere responsabili e concreti ed è su queste indicazioni che abbiamo tarato il bilancio 2015-2017”. Di seguito alcuni elementi di rilievo del bilancio approvato:

SPENDING REVIEW:

A fronte di un ulteriore taglio ai trasferimenti operato dal Governo centrale, la scelta operata dall’Amministrazione è stata indirizzata in primis ad un contenimento generale della spesa corrente, realizzato senza tagli lineari ma operando tagli specifici con riferimento: alle spese gestionali proprie degli uffici (circa € 2,3/milioni): manutenzione locali e relativi impianti, spese pulizia, telefonia, noleggio fotocopiatrici, fornitura gas;

– al rimborso della quota capitale mutui e relativi interessi per 2,6 milioni di euro;

– alla pubblica sicurezza: costo per la polizia municipale e commerciale e amministrativa per 1,3 milioni attribuibile alla riduzione costo del personale e indennità Irap;

– al patrimonio: riduzione di 350 mila euro circa per effettuo della riduzione dei fitti dei locali adibiti a uffici comunali, spese di pulizia e vigilanza;

– alla riduzione dell’accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità

 

 

SOLIDARIETÀ SOCIALE:

In un solo anno i servizi del welfare hanno sviluppato prestazioni e interventi per 1.197 cittadini anziani, 860 persone con disabilità, 2.529 minori quotidianamente, 10.000 in un anno. Quasi 700 bambini hanno fruito dei servizi nido, 6.716 famiglie hanno avuto contatti con i nostri servizi dei centri di ascolto per le famiglie. Oltre 7.000 cittadini hanno fruito degli interventi per il contrasto alle povertà, 410 persone si sono rivolte al nostro centro antiviolenza. Il segretariato sociale ha avuto contatti con 2.957 cittadini, 2.646 persone hanno avuto accesso alla nostra PUA. Basterebbero solo questi semplici e “grezzi” indicatori per rappresentare, plasticamente, la mole di lavoro che quotidianamente coinvolge la rete cittadina dei servizi. Il costo della solidarietà sociale è pari al 18% circa della spesa corrente, quantificabile in 84 milioni di euro.

Il bilancio di previsione 2015/2017 pone l’attenzione su tutti i servizi per l’integrazione socio-sanitaria, l’assistenza domiciliare, il contrasto alle nuove e alle vecchie povertà, gli interventi preventivi a contrasto dell’esclusione sociale con particolare riguardo all’area minori.

Il bilancio di previsione riflette:

– gli interventi a favore dei minori per la sicurezza e la prevenzione della criminalità e devianza minorile;

– la costituzione di nuovi spazi riservati all’infanzia anche attraverso esperienze di animazione di strada recuperando il valore educativo delle piazze nonché l’apertura dei primi due Centri Ludici pubblici per la prima infanzia pubblici;

– la creazione di spazi interculturali e di accompagnamento all’inserimento lavorativo per soggetti fragili;

In un’ottica di potenziamento delle politiche di welfare attivo sono stati avviati i cantieri di cittadinanza per offrire concrete opportunità di lavoro a 400 persone disoccupate che riceveranno un contributo di 400 euro al mese per sei mesi in cambio di ore di lavoro. I”Cantieri di Cittadinanza”, da concedere ai cittadini che ne faranno istanza secondo i principi stabiliti nell’ambito di appositi “tirocini formativi” individuati dagli assessorati al Welfare e alle Politiche attive del lavoro, oltre ad essere confermati anche per il 2015, “raddoppiano” esattamente la previsione iniziale del 2014 sino a raggiungere l’importo previsto per il 2015 di € 800.000.

L’obiettivo è di fornire un aiuto ai cittadini, che hanno reddito Isee sotto i 3mila euro e rientrano nella fascia di età tra 30 e 55 anni, in cambio di una prestazione lavorativa: 400 euro, per 6 mesi, con un impegno settimanale di 25 ore. A tale intervento si sommerà quello previsto in affiancamento dalla Regione Puglia per l’avvio del progetto “Cantieri di Cittadinanza”, finanziato con un contributo regionale di € 900.000 e che sarà gestito attraverso una piattaforma regionale in grado di gestire le istanze che perverranno al riguardo per la partecipazione ai tirocini formativi dalla stessa individuati nell’ambito del territorio comunale.

CULTURA

Con il progetto sulla Caserma Rossani abbiamo avviato la più grande riqualificazione urbana di uno spazio pubblico della città. Finalmente il “Miglio della cultura” sta prendendo forma: lo scorso 23 febbraio il Comune di Bari ha acquisito al patrimonio comunale il Teatro Margherita e l’ex Mercato del pesce, grazie ad un’intesa triangolare che vede protagonisti il Comune di Bari, la Regione Puglia e lo stesso Mibact. Il teatro Margherita e l’ex Mercato del pesce, insieme alla sala Murat, saranno riqualificati grazie un finanziamento complessivo di dieci milioni di euro rivenienti dal “Patto per Bari”. Entro il 2016 i cantieri di queste opere saranno avviati. Così facendo il Polo delle arti contemporanee della città di Bari sarà realtà concreta.

Obiettivo di questa Amministrazione è quello di stanziare maggiori somme in favore del settore della cultura. A tal proposito abbiamo previsto uno stanziamento di 250.000 euro per il Tric (Teatri di rilevante interesse culturale) e 100.000 euro per le attività del nascente Polo delle arti contemporanee che avvia la sua attività dalla Sala Murat.

DECENTRAMENTO:

Saranno distribuiti ai 5 municipi i fondi per la cultura e sport: 50.000 euro per la cultura e 25.000 euro per lo sport. Questa scelta è stata fatta per avviare una prima fase di decentramento amministrativo.

AZIENDE: 

L’attività economica delle aziende municipalizzate è sotto controllo, nella consapevolezza che i servizi che queste erogano devono essere migliorati. Tutte le azioni e gli obiettivi dell’Amministrazione comunale vanno in questo senso.

AMIU:

Settore raccolta – Obiettivo per il 2015: incremento raccolta differenziata-estensione del servizio, con rafforzamento ed estensione del sistema di prossimità stradale e domiciliare alle restanti zone della città non servite e adozione del servizio porta a porta nei centri storici. La realizzazione dell’impianto di compostaggio FORSU (la gara è in fase di espletamento) consentirà di ridurre i costi del servizio di trattamento rifiuti

Settore spazzamento – Obiettivo per il 2015: rimodulazione e adeguamento del servizio. L’azienda intende potenziare il servizio meccanizzato di spazzamento e lavaggio strade e cassonetti

BARI MULTISERVIZI:

La società ha elaborato il proprio budget 2015 in coerenza con i dati del 2014. È stato previsto un risultato in sostanziale pareggio di circa 5000 euro, superiore del 12% rispetto al dato di Bilancio 2014, determinato da un aumento dei ricavi del settore verde per il quale la società prevede di portare a termine una maggiore quantità di lavoro rispetto al 2014. La situazione patrimoniale/finanziaria è di sostanziale equilibrio, con giusto peso tra fonti interne ed esterne di finanziamento.

AMGAS SPA:

Per Amgas Spa, emerge coerenza delle informazioni economico-finanziarie rispetto sia al budget 2014 sia alla reportistica trimestrale fornita dalla società, dalla quale emerge inoltre una situazione patrimoniale-finanziaria di generale equilibrio. Con riferimento alla futura gara d’ambito per la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale, la società sta operando al fine di migliorare la propria offerta di servizi, da realizzare attraverso l’estensione del servizio gas a zone ancora non servite, completamento del sistema di telelettura e il miglioramento dei livelli di sicurezza del servizio (Obiettivi strategici della società per il 2015).

AMTAB SPA:

Risulta il rispetto del piano di rilancio in relazione alle seguenti operazioni e attività effettuate da AMTAB nel 2015:

– presentato il nuovo programma di esercizio;

– acquistati 15 bus nuovi che saranno consegnati nel mese di agosto;

– sul fronte del personale, siglati due importanti accordi sindacali con l’obiettivo di ridurre l’assenteismo e i periodi di ferie continuativi al fine di evitare periodi con sofferenza di personale.