A Giovinazzo ha portato nomi importanti della musica nazionale, affiancandogli i talenti emergenti del panorama locale. Ha permesso di riempire bed&breakfast, ha fatto girare il nome della piccola città a nord di Bari in tutta Italia, ma evidentemente all’amministrazione comunale tutto questo non importa o forse non è abbastanza. Per quest’anno, da Palazzo di Città arrivano 3mila euro e stop, per un evento gratuito di 3 giorni che l’anno scorso aveva tra i media partner anche Radio Capital, mica pizza e fichi come si dice.

A meno di due mesi dall’apertura, l’organizzazione del GRF ha dovuto prendere una decisione amara: andare via, traslocare. A queste condizioni, definite “quasi da boicottaggio”, non si può lavorare. Per la nuova location manca solo l’accordo ufficiale, pochissimi chilometri da casa, anche se tante amministrazioni si sono fatte avanti. Evidentemente, il Giovinazzo Rock Festival fa gola a molti. Chi ha il pane non ha i denti.