Il parco 2 giugno, il polmone verde della città, è malato. Una malattia che ne debilità l’aspetto e lo rende pericoloso per chi lo frequenta: il degrado. le piaghe della sindrome da abbandono sono evidenti: dal bar abbandonato e accessibile a chiunque, oggi “stanza del buco” e asilo notturno per senza tetto, alla recinzione perimetrale divelta in più punti e praticamente inutile.

L’incuria è ovunque. Prati con l’alopecia dove l’erba ha lasciato il posto alla terra battuta, la struttura che ospita il gruppo elettrogeno è in totale stato di abbandono, panchine rotte coi tondini di ferro esposti e pericolosi efontanine che perdono continui rivoli d’acqua al punto che attorno non cresce l’erba, ma vere e proprie alghe.Il polmone verde di Bari è in piena sofferenza e non serve una spirometria per capirlo. Il cancro è già in uno stadio avanzato.