C’è la griglia improvvisata per la cottura dell’nghmridd (che vanno nel panino), l’indovino che prevede il futuro, il venditore di lupini e nocelle varie, chi ascolta musica napoletana, quelli che distribuiscono rigorosamente “Peroni ghiacciate” e tanti altri ancora.

Sono i personaggi che nella tre giorni di San Nicola escono allo scoperto nel tentativo di guadagnare qualche soldo. Baresi veraci, baresi nel sangue che animano la festa con le loro urla per attirare la gente, anche con qualche immancabile errore grammaticale sui loro cartelloni dell’ultimo momento. Si inventano di tutto, frasi in rima baciata o veri e propri balli improvvisati per strada.

Camminando sul lungomare di Bari ne abbiamo incrociati tanti, di diverse etnie e sempre con il sorriso sulle labbra. In fondo, nonostante il lavoro, è festa anche per loro.