Risolta l’assegnazione definitiva delle sette postazioni aziendali del 118, che dal prossimo primo giugno verranno affidate alle associazioni vincitrici del bando, resta ancora aperta la questione delle automediche acquistate nel 2011 e riallestite dalla Asl di Bari per un valore di 300mila euro e mai utilizzate.

Su alcuni dei mezzi della vergogna sono comparsi biglietti con nomi di paesi. Secondo alcune indiscrezioni dall’interno del 118, sarebbero le destinazioni cui le auto sarebbero state assegnate. Resta da capire quando i mezzi partiranno per raggiungere definitivamente le loro destinazioni, posto che , nel frattempo, le assicurazioni sono scadute, e soprattutto chi li guiderà. Saranno i 36 autisti aziendali rimasti fuori dopo l’assegnazione delle postazioni del 118? Anche se venissero reimpiegati, non basterebbero a guidare i mezzi. Chi sarà aggiunto? Verranno ridestinati altri cuochi per la guida delle automediche? E aspettando che partano le automediche e arrivino, dal primo giugno, le ambulanze delle associazioni nelle sette postazioni aziendali, che disposizioni ha preso il dottor Dibello, coordinatore del 118, degli autisti aziendali? Ferie forzate? E per quanto tempo?

Avremmo voluto chiedere chiarimenti al dottor Dibello, su questi e su altri interrogativi. Uno su tutti, come mai se la convenzione per l’assegnazione delle sette postazioni aziendali del 118 parte dal primo giugno, la determina stabilisce che il periodo convenzionato è quello compreso tra il primo maggio e il 31 dicembre? Le domande sono ancora tante, purtroppo, però, pur essendo in sede, il dottor Di Bello non ci ha voluto rispondere.