Lama San Giorgio, Comune di Triggiano, “area protetta”, c’è scritto sui cartelli a beneficio dei cittadini. A distanza di circa un anno siamo tornati nell’area della discarica comunale ex articolo 12 di cui ci aveva illustrato le schifezze Domenico Lestingi, ex dipendente della Lombardi Ecologia. Il 20 aprile sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza. Purtroppo non si tratta di una bonifica.

Come ci ha spiegato Enzo Franco, titolare della ditta appaltatrice, da qui non sarà portato via un solo metro cubo di rifiuti:«I rifiuti rimarranno lì, diciamo incapsulati».

Il progetto dello studio Romanazzi prevede che i rifiuti dissotterrati e portati alla luce siano livellati per essere ricoperti da uno strato di ghiaia spesso circa 50 centimetri. Sulla ghiaia sarà steso un tappeto bentonitico, sul piano e sulle scarpate della montagna, su cui sarà posata una geogriglia come aggrappante e tutto ricoperto da un manto di terreno che potrà anche essere coltivato. Il tutto sarà munito di pozzi per il monitoraggio. Dal lato strada, lungo la discarica, sarà innalzato un muro in cemento di circa tre metri, con rivestimento in pietra naturale, per delimitare l’area. Le operazioni dovrebbero durare un paio di mesi e terminare nella seconda metà di giugno.

A monte e a valle, la discarica è circondata da campi coltivati. Parlando di possibile percolato, questo è quello che ci ha detto Enzo Franco: «Non so niente di quello di quello che è successo, noi veniamo da Lecce, ci siamo aggiudicati il lavoro e andiamo a farlo. Quello che posso dirti, a livello di percolato, è che la situazione in cui si trovava attualmente, non voglio esagerare per non dire catastrofica, era una situazione che non poteva stare».

In teoria, quello che sta avvenendo è molto bello, tranne che per due piccolissimi particolari: i rifiuti restano tutti là e il progetto, secondo cui stanno eseguendo la messa in sicurezza, interessa soltanto l’area dell’ex articolo 12, quella delle discarica comunale. E il resto? Era stato proprio Domenico Lestingi a sollevare la questione, accanto all’area autorizzata c’è un’altra zona sterminata in cui sono stati stoccati e interrati abusivamente rifiuti di ogni tipo, inclusi quelli speciali e farmaceutici.

«Se sono rifiuti solidi urbani e lo verificheremo in questi giorni, l’intervento è quello ideale per eliminare un problema» ci ha detto il sindaco Vincenzo Denicolo’ parlando delle operazioni di messa in sicurezza, interpellato come parte in causa interessata alla salute e tutela dei cittadini.

Sindaco lì accanto c’è un’area in cui sono stoccati abusivamente rifiuti di ogni tipo…
«Questo è una cosa che qualcuno dice o dite voi, c’è un’inchiesta in atto. Nell’area ci sono delle piccole particelle sotto sequestro, quella è una procedura che seguirà la magistratura e farà il suo corso».

Dell’inchiesta si sono prese un po’ le tracce. Chissà se i cittadini di Triggiano sono così tranquilli come il sindaco.