Potrebbero essere definiti come la piaga dell’ultimo ventennio. Sono i parcheggiatori abusivi. A Bari presidiano qualsiasi angolo della città, dipende dagli eventi in programma e dalle zone più frequentate dai cittadini in orari “post grattino”.

Oggi, però, si è raggiunto limite. Anzi, no, è stato superato. Al Palaflorio si sta esibendo la nota cantautrice Carmen Consoli per la tappa pugliese del suo tour. In migliaia hanno riempito il Palazzetto di Japigia e migliaia sono le auto parcheggiate nelle vie intorno alla struttura.

Ed è qui che entrano in gioco gli abusivi. Abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni, al telefono ci parlano addirittura di un vero e proprio tariffario. Da un massimo di 5 euro per ogni auto in sosta nelle vicinanze del PalaFlorio, a scalare 3 euro per i parcheggi nelle strade un po’ più lontane fino al classico “caffè” per chi preferisce farsi una bella camminata a piedi. Insomma, ce n’è per chiunque.

La gente è ovviamente nervosa, arrabbiata, c’è chi ha chiamato i Vigili Urbani, la Polizia e i Carabinieri. Non è giusto pagare un biglietto per un concerto e dover dare anche un solo centesimo a chi compie un’attività del tutto illegale. Ma sappiamo come va a finire: tutti pagano. Chi perché “a Bari funziona così”, chi per paura di una ritorsione sulla propria auto. Fatto sta che questi delinquenti continuano a operare senza che nessuno li fermi una volta per tutte. Sono organizzatissimi e sono ovunque.

Basta andare alle spalle del teatro Petruzzelli durante un qualsiasi spettacolo, al cimitero di Bari o le sere d’estate sul lungomare. Adesso li abbiamo trovati anche in via Fanelli, nei pressi di un noto centro sportivo. Perché di sera molti ragazzi giocano a calcio e per questi parassiti della società le auto sono come miele per gli orsi. Noi denunciamo gli episodi, ora la palla passa alle autorità competenti, per l’ennesima volta.