Siamo tornati all’ospedale Di Venere per controllare la situazione dei posti per disabili sotto la palazzina degli uffici amministrativi. Sugli stalli i dipendenti furbetti del parcheggio sono notevolmente diminuiti: molti dei 12 posti dedicati risultavano liberi, ma ancora qualche pigro irriducibile occupa impropriamente quegli spazi con la sua auto senza tagliando.

Durante la nostra ultima visita ci era stato detto che il 31 marzo sarebbe avvenuta la consegna dei lavori di ristrutturazione e della viabilità interna del complesso, nell’ambito dei quali rientrava proprio il rifacimento degli stalli per disabili. Oggi abbiamo cercato di capire se la consegna fosse stata effettuata e quindi se gli stalli fossero stati attivati, ma abbiamo incontrato qualche difficoltà a capirlo.

Il dirigente preposto dell’ospedale, casualmete proprietario di una delle due auto private parcheggiate senza tagliando sui posti incriminati, a cui abbiamo chiesto spiegazioni ha preferito non rispondere alle nostre domande ma rilasciare dichiarazioni non controbattibili e su cui non ci ha permesso di chiedere spiegazioni.

A quanto ne sappiamo ora, le uniche cose che appaiono certe sono gli stalli non sono ancora attivi e lui è un dirigente e parcheggia dove vuole. Attivi o non attivi, il mal costume è palese, specie considerando che a pochissima distanza da quei posti c’è un ampio parcheggio a disposizione. Alla fine, è solo una questione di buona volontà ed educazione.