Il Papa lo ha messo al posto del suo segretario di Stato, Nunzio Galantino, in una diocesi difficile. Ma Don Ciccio Savino, 60 anni, sacerdote dal 1978, rettore della Basilica dei santi Medici a Bitonto, alle sfide difficili è abituato da sempre.

Non si era mai mosso dalla sua Diocesi di riferimento e aveva passato tutta la sua vita sacerdotale fra l’impegno con i giovani e le sfide della solidarietà. Sue sono le iniziative bitontine per i malati di AIDS, le ragazze madri e i malati terminali, con l’Hospice intitolato a Don Marena, suo mentore e maestro.

Un prete perfettamente “francescano”, nel senso che Papa Francesco deve averlo trovato particolarmente affine alla sua idea di Chiesa e alla diocesi calabrese che gli ha affidato.

La consacrazione avverrà il due maggio prossimo presso la Basilica dei Santi Medici, dove la sua idea di Carità e servizio al prossimo si è concretizzata negli ultimi due decenni.

E chissà se un giorno anche l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, attualmente retta da Monsignor Francesco Cacucci, non lo veda a capo dell’Episcopio. Per il momento: auguri e felicitazioni, Don Ciccio.