Si è riunito questo pomeriggio, a Palazzo di Città, il C.O.C. – Comitato operativo di coordinamento comunale  – convocato in vista del brusco peggioramento delle condizioni meteo previsto per le prossime ore.

All’incontro hanno partecipato il direttore generale Davide Pellegrino, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il comandante della Polizia municipale Stefano Donati, il presidente Amiu Gianfranco Grandaliano, i dirigenti delle ripartizioni Ambiente, Lavori pubblici e Traffico e mobilità urbana, Vincenzo Campanaro, Maurizio Montalto e Claudio Laricchia, il dirigente del settore Servizi sociali Nicola D’Onchia e Nunzio Lozito per l’Amtab.

Secondo le previsioni meteorologiche, a partire da domenica 8 febbraio sulla Puglia soffierà un forte vento di tramontana, con conseguenti precipitazioni piovose e probabili precipitazioni nevose a partire da domenica notte fino a lunedì o martedì, mentre le temperature potrebbero scendere fino a – 4 gradi.

A tal proposito, nel corso della riunione di coordinamento provinciale della Protezione Civile tenutasi questa mattina in Prefettura, l’ANAS ha assicurato la chiusura delle arterie stradali e autostradali in caso di necessità.

A partire dalla mezzanotte di domenica l’Amiu provvederà, se necessario, a cospargere di sale industriale i punti critici della città come i cavalcavia, i sottopassi e gli svincoli stradali, anche sulla base dell’esperienza maturata lo scorso 31 dicembre.

L’Amtab, invece, assicurerà un potenziamento dei turni nelle officine in modo da garantire la rapidità necessaria per il montaggio delle catene sui mezzi in caso di precipitazioni nevose.

Per quanto riguarda l’accoglienza delle persone senza fissa dimora, saranno predisposti 25 posti letto in più – rispetto ai 200 già previsti dal piano ordinario del Comune di Bari – presso il centro di accoglienza notturna “Andromeda” e il dormitorio della Croce Rossa. L’incremento dei posti letto è stato quantificato in base all’effettivo utilizzo registrato in occasione del piano sull’emergenza freddo attivato lo scorso dicembre, con la possibilità di aumentarli ulteriormente se si dovessero verificare condizioni di particolare emergenza.