Questa mattina le penne locali si sono ritrovate in piazza Libertà per sollevare le loro mattite al cielo in nome della strage di Parigi sotto l’hashtag #jesuischarlie che ha ormai fatto il giro del mondo. Circa un centinaio i giornalisti di Bari e provincia, rappresentativi praticamente di tutte le testate locali. Purtroppo non c’è stato il tempo di chiede l’utilizzo della piazza, chiudendola al traffico, motivo per il quale la manifestazione si è svolta “in compagnia” delle auto parcheggiate. Non solo giornalisti a manifestare, ma anche persone comuni e del mondo politico, come il Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e l’ex vicesindaco di Bari Alfonso Pisicchio.

«Stiamo attraversando un momento molto grave per quanto riguarda la libertà di stampa e di espressione – ha detto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Valentino Losito –  sono i momenti in cui la responsabilità della nostra categoria deve essere ancora più forte e più sentita, perché dipende anche da noi non far degenerare l’atmosfera che viviamo in rissa, contrasto e violenza tra popoli e religioni».

«Non era possibile rimanere indifferenti all’ondata di solidarietà e vicinanza, che si sta vivendo in tutta Europa, non solo ai colleghi francesi ma a tutti i colleghi e che quotidianamente rischiano la vita nel compiere il loro dovere» gli ha fatto eco il presidente di AssoStampa Puglia Raffaele Lorusso.

«Vorrei che si ricordasse nello stesso modo e con la stessa forza la strage di Baqa per mano di Boko Haram,  vorrei che ci ricordassimo di questi duemila morti vittime della stessa follia integralista che ha ucciso i  colleghi francesi» ha sottolineato l’ex presidente di AssoStampa Puglia Felice Salvati.