Continua il blocco stradale dei lavoratori dell’Ilva, a Taranto, sulla SS 106. I dipendenti, che non percepiscono retribuzione da sette mesi, hanno presidiato la portineria imprese dello stabilimento e occupato simbolicamente l’aula del Consiglio Comunale. Intanto una delegazione di imprenditori, con il presidente di Confindustria Tartanto, Vincenzo Cesareo, hanno incontrato il prefetto Guidato per discutere sulla possibilità di aprire un tavolo di crisi.

“La tensione continua a salire – ha dichiarato il presidente Cesareo – I nostri imprenditori sono in estrema difficoltà, non riusciamo più garantire il pagamento degli stipendi e abbiamo dovuto mettere in cassa integrazione le persone. Ora si sta per aggiungere anche la cassa integrazione per i dipendenti diretti dell’Ilva” Il prossimo passo, in assenza di risposte da parte delle istituzioni, sarà quello di chiudere le aziende e consegnare le chiavi al Governo.