Provate a immaginare come reagireste se, mentre foste al lavoro, vi rubassero il computer con documenti e immagini fondamentali per la vostro attività. Materiale accumulato nel corso degli anni. Un danno incalcolabile, e la beffa di sapere che ciò che ritieni inestimabile potrebbe essere rivenduto per poche decine di euro.

L’ultimo colpo noto risale a un paio di giorni fa, in corso Alcide De Gasperi. Era mezzogiorno, non le tre del mattino ed è andato proprio così. I ladri, un paio, tengono d’occhio la vittima, spesso la seguono per studiarne i movimenti e poi agiscono. Sono velocissimi. Vetro in frantumi, sedile posteriore reclinato e via col bottino contenuto nel portabagagli.

Questa volta nella borsa nera c’era un computer e un hard disk con un paio di tera di immagini. Non parliamo dei video delle vacanze o di quelli girati tra Natale e Capodanno. L’ultima vittima è un cameraman. «Sono ancora sotto shock – racconta – quelle immagini e il computer rappresentano il mio lavoro, per certi versi la mia vita. Non riesco ancora a spiegarmi come possano aver colpito in maniera così fulminea. Non credo neppure che il fatto di aver rotto proprio quel finestrino, senza aver causato altri danni, sia un caso. Sapevano dove andare a rovistare. Chissà da quanto tempo mi avevano osservato. È inquietante».

La fretta, lo stress spesso ti giocano brutti scherzi. Non tutte le immagini sono state archiviate diversamente e quindi molti anni di lavoro rischiamo di andare in fumo. «Per quanto vale – continua la vittima – si tratta di un computer portatile Toshiba modello satellite L50 – A di colore nero, comprato pochi mesi fa e di un hard disk di colore rosso».

I carabinieri ci hanno confermato che il fenomeno è in aumento, non solo a Bari. Un tempo si rubavano le autoradio, adesso i bersagli sono altri. È capitato che sia sparita la busta con la spesa appena fatta, ma anche passeggini e forniture elettriche. Le speranze di ritrovare il maltolto sono vicinissime allo zero. In questi casi non resta che sperare nel miracolo o evitare di lasciare nella propria auto qualunque tipo di oggetto che abbia un qualsiasi tipo di valore.