Detto, fatto. Lo aveva annunciato ai nostri microfoni, ieri pomeriggio il segretario provinciale della Cisas Michele Lepore si è recato dai Carabinieri per depositare formale denuncia per violazione dei diritti dettati dalla Legge 61/2000, con riferimento specifico al contratto di lavoro part-time. Destinatari della denuncia, non a caso, il direttore generale, il direttore di esercizio e il presidente dell’Amtab. Analoga denuncia ha inviato all’Ispettorato del lavoro e al Preffetto di Bari. Insomma, si fa sul serio.

Michele Lepore non ci sta, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’accusa di assenteismo mossa agli autisti della municipalizzata del trasporto pubblico in occasione della notte di San Silvestro dal sindaco Antonio Decaro: «Non difenderemo mai gli assenteisti – spiega Lepore nel video – ma il sindaco dovrebbe preoccuparsi di capire perché molti mezzi non sono potuti uscire quella notte, prima di accusare gli auttisti che sono anche rimasti bloccati per la neve a due passi da casa sua senza catene».

Sono ore concitatissime per l’Amtab. La denuncia, infatti, arriva nel giorno in cui altri 16 autisti sono stati assunti (seppure part-time) scorrendo la contestatissima graduatoria voluta dall’ex presidente Antonio Di Matteo. Adesso ne rimarrebbero fuori una decina, tenuto conto che – a quanto pare – il presidente Binetti non abbia più intenzione di chiamare quanti, pur facendo parte di quella graduatoria, ma non hanno mai risposto a una sola chiamata alle armi da parte dell’azienda. Oggi, però, è il giorno dei faccia a faccia tra vertici dell’Amtab e le nove sigle sidacali aziendali. Si preannuncia un incontro accesissimo, anche perché al centro del contendere ci sarà la questione assenteismo. In questo clima particolarmente teso, nessuna delle parti sembra intenzionata a fare passi indietro. Secondo alcune indiscrezioni pare che l’azienda, esattamente come ha fatto cinque anni fa, voglia mettere nuovamente sul tavolo una condizione che già all’epoca scatenò scioperi e proteste: niente retribuzione per i primi tre giorni di malattia.