Una settimana dopo l’insediamento, il nuovo direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, ci accoglie nel suo ufficio per parlare delle priorità individuate per rimettere in carreggiata l’Azienda ospedaliera. Montanaro sa bene che non sarà una cosa facile e che i problemi sono tanti, ma è pronto a passare ai raggi x tutti i settori dela Asl. Un passo alla volta, ma con una strategia.

Una chiacchierata a tutto campo sulla necessità di riorganizzare i circa cento tra funzionari e dirigenti, snellendo la macchina burocratica pressocché impatanata; la possibilità di accorpare sotto un unico tetto la centrale operativa e il coordinamento del 118; l’eventualità di affidare il 118 a qualcuno che non abbia altri incarichi o che rinunci a quelli attuali. E poi le promesse di capire come far partire le benedette automediche e approfondire le vicende poco chiare legate al trasporto dei dializzati.

Mercoledì prossimo, seppure in forma commissariale, con l’insediamento del nuovo direttore amministrativo, si completerà la squadra dei manager e quindi si entrerà in maniera più approfondita nel merito delle questioni.