L’Amtab apre alle assunzioni e al tema della sicurezza ma aspettando una ufficialità, resta fermo il proposito di sciopero. Inizialmente previsto per il prossimo 24 gennaio, lo sciopero di quattro ore durante l’orario di lavoro slitta al 28 febbraio, in conseguenza della nomina del nuovo direttore generale della Società. Le sigle sindacali Filt Cgil, Faisa Cisal e Cildi avevano indetto l’astensione per la disorganizzazione in cui versa l’azienda, tra aggressioni agli autisti, parco macchine obsoleto e turni di lavoro pesanti.

Uno slittamento quasi strategico, dopo il vertice sulla sicurezza di ieri tra Prefetto e municipalizzata dei trasporti, all’esito del quale l’azienda, seppure in maniera non ufficiale, ha annunciato l’intenzione di assumere stabilmente i precari e passare i contratti part-time a full-time.

Insomma, sciopero rimandato di un mese, perché in un mese può succedere di tutto, ci ha spiegato Maria Teresa De Benedictis, segretario generale Filt Cgil Bari, e se intanto l’annuncio delle assunzioni e le misure in tema di sicurezza discusse al vertice dovessero diventare ufficiali, si fa sempre in tempo a revocarlo.

La speranza è che questa astensione serva a qualcosa, perché se è vero che scopo di uno sciopero è quello di creare un disagio sensibile in un servizio, ci domandiamo che grosso disagio possa arrecare l’astensione dalle attività lavorative dalle 20 a mezzanotte per il personale di esercizio e nelle ultime due ore della prestazione lavorativa per il personale degli impianti fissi.