Dopo la strigliata del sindaco Antonio Decaro, ecco le tirate d’orecchie di Massimo Maiorano, consigliere comunale PD delegato alla qualità dei servizi di trasporto, e di Luigi D’Ambrosio Lettieri, senatore della Repubblica e coordinatore cittadino FI Grande Città di Bari. Nel mirino, ovviamente, l’assenteismo di una parte dei dipendenti dell’Amtab nel giorno dell’ultimo dell’anno.

«L’Amtab ha bisogno di eliminare gli sprechi e aumentare il più possibile in termini quantitativi e qualitativi il servizio di trasporto urbano coprendo i turni di lavoro scoperti e stabilizzando il personale autista – dichiara Maiorano – non è giustificabile un comportamento così irresponsabile da parte di quel personale che ha voluto assentarsi comunque dichiarandosi indisponibile al lavoro, creando un serio disservizio ai cittadini baresi. Chiedo al nuovo direttore generale dell’azienda di fare urgentemente tutti i dovuti  accertamenti e di relazionare al Consiglio Comunale».

Il nuovo direttore generale dell’Amtab è Francesco Lucibello, che nominato la scorsa settimana proprio dal sindaco Decaro avrà dunque subito una bella gatta da pelare. Sul delicato argomento dei “malati immaginari” di Capodanno si è pronunciato anche il senatore D’Ambrosio Lettieri.

«L’assenteismo di una parte dei dipendenti dell’Amtab proprio nel giorno dell’ultimo dell’anno suscita ovviamente qualche legittimo sospetto – dichiara in una nota il coordinatore cittadino FI Grande Città di Bari – ma soprattutto fa emergere, in tutta la sua evidenza, un problema di governance delle municipalizzate, e in particolare del servizio di trasporto pubblico e l’assenza di una visione lungimirante e definita del sistema».

«Le politiche dell’amministrazione Decaro – continua D’Ambrosio Lettieri – non sembrano discostarsi granché da quelle della precedente, lasciando invariate situazioni indecenti. Più che sui dipendenti, fatte salve le responsabilità individuali e le eventuali irregolarità su cui mi auguro gli organi competenti vorranno, come a Roma, fare chiarezza, accenderei il faro proprio sulla incongruenza dell’azione amministrativa di questa amministrazione. Il sindaco oggi sembra cadere dalle nubi. Minacciando oggi, dopo aver stanziato ben dieci milioni di euro per risanare l’azienda e averne versati già due, quello che avrebbe dovuto fare ieri.  Né può dire che non ci fosse quando quattro anni fa, mentre era assessore della giunta Emiliano, accadeva la stessa cosa denunciata dalla stampa sempre il 31 dicembre. Mi auguro che almeno adesso si prenda in considerazione immediatamente la costituzione della commissione di inchiesta sulle municipalizzate».