di Pasquale Amoruso e Antonio Loconte

Il Consorzio Mega ce l’aveva quasi fatta. Da una nota pubblicata sul sito internet della Fondazione Petruzzelli sulla procedura d’appalto per la custodia e la guardiania, apprendiamo che l’aggiudicazione definitiva al consorzio è stata annullata, con esclusione dello stesso dalla gara. Anche questa volta, pur non essendo veggenti, ci avevamo preso.

La nota ufficiale non scende nello specifico sui motivi della decisione, ma dalle voci che circolano nelle stanze dei bottoni del teatro, pare che alla base del provvedimento ci sia un’autocertificazione farlocca. Nuova aggiudicataria della procedura, a questo punto, è la Gruppo Servizi Associati S.p.A, con un’offerta di circa 249mila euro. Una proposta che la stessa GSA, da noi sentita telefonicamente, ha definito: “assolutamente competitiva”, eppure superiore di 56mila euro a quella del raggruppamento di imprese baresi. Siamo certi sapranno dare continuità e migliorare il servizio, soprattutto con la fondamentale collaborazione dei custodi che vanno certamente valorizzati e non mortificati come è stata fatto per un lungo periodo, non solo sotto il profilo economico.

A quanto pare, l’avvocato del consorzio avrebbe scritto, ritenendo l’anomalia riscontrata dalla commissione aggiudicatrice di poco conto. Tuttavia, se fosse confermata la voce dell’autocertificazione mendace prodotta da una delle aziende, tanto veniale non sarebbe.

Brutta notizia solo a metà, invece, per uno dei consorziati, un’altra eccellenza barese: la Chiarissima. La società cooperativa dei Roca si conferma ancora una volta come leader incontrastato nel settore delle pulizie, vincendo la gara per l’affidamento del servizio. Ha vinto l’appalto con un’offerta economica di circa 105mila euro, 16mila euro inferiore alla seconda, il Gruppo Siass S.r.l. di Padova. Chiarissima vince consolidando il suo rapporto con la Fondazione Petruzzelli, pur non essendo mancato qualche problema e alcune lamentele nell’ultimo anno di gestione.