«In questi giorni stiamo facendo il possibile per agevolare i cittadini nelle operazioni di pagamento delle imposte comunali. A quei cittadini che hanno difficoltà a pagare entrambe le imposte nella stessa data, dico che possono pagare la Tari anche il prossimo anno senza incorrere in sanzioni né pagare interessi». Così si è espresso il sindaco di Bari Antonio Decaro e bene ha fatto a ricordare la non applicazione di multe e interessi per la Tari, che, sia chiaro, comunque va pagata.

Dunque, ecco un promemoria per chi ha ancora non provedduto al pagamento delle tasse.

TASI e IMU
La TASI è la nuova tassa sui servizi indivisibili entrata in vigore nel 2014. Il  termine di scadenza per il versamento sia dell’acconto che del saldo della TASI è fissato per legge al 16 dicembre 2014. Anche per l’IMU la scadenza per il versamento del saldo è fissata al 16 dicembre (l’acconto bisognava pagarlo entro il 16 giugno).

Il Comune non invia alcuna richiesta di pagamento né per la TASI né per l’IMU, in quanto entrambi sono tributi che si versano in autoliquidazione. Sul sito del Comune sono disponibili le istruzioni su chi è tenuto al pagamento del rispettivo tributo ed il CALCOLATORE che permette di calcolare facilmente l’importo del tributo dovuto, semplicemente conoscendo la rendita catastale dell’immobile (ricavabile dall’atto di compravendita) e la percentuale di possesso. In mancanza, i contribuenti potranno avvalersi dei CAF o di professionisti abilitati.

Per i pagamenti effettuati in ritardo, sia per la TASI che per l’IMU:
– chi pagherà oltre il 16 dicembre potrà farlo, utilizzando il ravvedimento operoso per i successivi 15 giorni, ovvero  fino al 31/12/2014, applicando una sanzione dello 0,2 % per ogni giorno di ritardo (fino al massimo del 3% al 15° giorno di ritardo);
– oltre il 15° giorno di ritardo (quindi oltre il 31 dicembre 2014) è ammesso il pagamento con l’applicazione della sanzione del 3,75 % sul tributo dovuto.

TARI
La TARI ha sostituito a partire dal 2014 la precedente tassa per lo smaltimento rifiuti – Tares. Per il pagamento della TARI il Comune invia ai contribuenti un avviso di pagamento, con il dettaglio del tributo dovuto, le relative scadenze ed i modelli di versamento F24 precompilati. Il tributo può essere versato a rate oppure in un’unica soluzione, entro le date riportate negli avvisi inviati ai contribuenti.

I contribuenti che riceveranno l’avviso in ritardo potranno effettuare il pagamento, sia delle rate già scadute che dell’unica rata, alla prima scadenza utile successiva, senza incorrere in sanzioni ed interessi. In caso di successivo mancato pagamento, si procederà alla riscossione come per legge, con applicazione di sanzioni ed interessi.