Chi di multa ferisce, di sberleffo perisce. Dopo le sanzioni fioccate su viale Papa Pio XII per le auto in doppia fila, ci è sembrato giusto mostrarvi le foto scattate da un nostro lettore a una pattuglia dei vigili al bar, intenti a fare colazione, mentre fuori l’auto di servizio li aspetta bellamente parcheggiata davanti ai cassonetti dell’immondizia.

La colazione è un diritto sacrosanto, sia chiaro, molti di noi non rivolgono neppure la parola al proprio compagno o alla propria compagna prima di aver bevuto il caffè, è talmente alla base del vivere civile che, come spesso abbiamo detto in passato, persino la doppia fila nei pressi del bar è tollerabile.

Il problema, nel caso dei Vigili Urbani, è che loro dovrebbero esseri i primi a dare il buon esempio, se vuoi avere rispetto devi dare rispetto, agli altri come al codice della strada, e poco importa se indossi una divisa, anzi, la divisa è un’aggravante piuttosto che un’attenuante.

Dopo il caso eclatante delle tante auto in divieto di sosta nei pressi dello Sheraton in occasione di un corso di aggiornamento, dopo l’auto davanti al passo carrabile col finestrino spalancato documentata tempo fa o la pattuglia parcheggiata al centro strada vicino al gabbiotto quasi fosse una rotatoria, era proprio necessario dare questo ulteriore cattivo esempio? Era necessario arrampicarsi sugli specchi quando due vigili hanno parcheggiato l’auto di servizio sul posto riservato ai motocicli? Decisamente no,  ma soprattutto ci chiediamo: dopo questa bella dimostrazione di inciviltà, con che coraggio i due tutori della Legge sfoderano penna e blocchetto e si mettono a elevare contravvenzioni?