Saranno circa 150 i posti letto nella ex SET, la sede fatiscente di una vecchia società di trasporti, trasformata in una tendopoli d’emergenza dal Comune di Bari, in collaborazione con la Protezione Civile. Gli altri cinquanti posti, necessari a completare i duecento necessari per i profughi già alloggiati nell’ex convento di Santa Chiara, saranno ricavati a Villa Roth, un’antica costruzione a due piani, in via Celso Ulpiani, al quartiere Picone di Bari.

Il tutto dovrebbe durare solo un paio di mesi, giurano al Comune di Bari. Del “dopo”, ci ha anticipato qualcosa l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, che parla di prefabbricati per la futura seconda accoglienza dei Migranti.