Meglio tardi che mai. C’è voluto il primo e finora unico caso di contagio di un medico italiano di Emergency in Sierra Leone, per convincere la Asl Bat a iniziare i corsi destinati al personale sanitario del 118 e a quelli dei cinque pronto soccorso del territorio: Canosa, Barletta, Andria, Bisceglie e Trani. Quattro ore di lezione per una settantina di operatori nella sala conferenze dell’ospedale di Trani. Una lezione teorico-pratica sul virus e sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individiale di cui sono stati dotati da tempo i colleghi nel resto d’Italia, recentemente e come al solito non senza polemiche, ache a Bari. In alcune postazioni baresi del 118, infatti, erano state consegnati camici, mascherine e altri presidi scaduti. Nella Bat, invece, ancora niente. Quando arriverà il materiale, se non altro tutti gli operatori sapranno come utilizzarli e, come previsto nel protocollo ministeriale del 6 ottobre scorso, quali precauzioni adottare.