Ieri Fabi, Silvestri e Gazzè. Due settimane fa Biagio Antonacci. Prima ancora Emma Marrone, Cesare Cremonini e i Subsonica. Il novembre dei concerti del Palaflorio è andato nel migliore dei modi. Ottima musica ed un bel filotto di sold out.

Tutto esaurito anche ieri sera, che tradotto in cifre viene più o meno cinquemila persone. Tantissime. Come tantissime sono state le macchine arrivate a Japigia per l’occasione. Il parcheggio del Palaflorio non è abbastanza capiente per poterle contenere tutte, ma fin qui nessun problema. Nei pressi del palazzetto ci sono talmente tante zone di sosta che con un po’ di buona volontà e un pizzico di anticipo rispetto all’orario di inizio concerto, un posto per parcheggiare l’auto si trova. Ecco il problema: cinque euro a macchina.

«Cinque euro? Una rapina…». «Nooooo. Statt tranguill, n’sciuna rapin».

Via Caldarola, Viale Archimede, Via Prezzolini e Via Rocca sono letteralmente prese d’assalto dai parcheggiatori abusivi, che alla stessa maniera prendono d’assalto qualsiasi automobilista impegnato in manovre di posteggio. Centinaia di macchine.

Un paio di pattuglie della Polizia Municipale transitano svogliate nei pressi del palazzetto. Ma evidentemente guardano altrove. Una dozzina di agenti di Polizia, chiacchierando, piantonano la zona d’ingresso, ma evidentemente hanno argomenti più interessanti. Nel frattempo diamo un’occhiata alla programmazione del Palaflorio. Tra meno di due settimane ecco il concerto di Pino Daniele. Musica per le orecchie dei parcheggiatori abusivi, che iniziano già a fregarsi le mani e pure i soldi.